Bibliografia: Autori Letterari del Novecento


Bibliografia Letteratura

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Cesare Pavese

 

"Perdono tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi". Sono le parole che chiudono, a 42 anni, la vita di Cesare Pavese.
Scrittore, poeta, saggista e traduttore, che tanta parte ha avuto nel panorama letterario italiano.

Beppe Fenoglio

"Scrivo per una infinità di motivi. Non certo per divertimento. Ci faccio una fatica nera. La più facile delle mie pagine esce spensierata da una decina di penosi rifacimenti".
Pagine intense e sofferte, l'epopea della resistenza e le vicende di Langa, scolpite con impareggiabile vigore.

Piero Chiara

Nato a Luino nel 1913 trascorse una giovinezza assai irrequieta che lo portò a svolgere svariati mestieri a Roma, a Napoli e successivamente in Francia. Da sempre appassionato di letteratura ed autore di numerose pubblicazioni, raggiunse la piena notorietà nel 1962 con il romanzo "Il piatto piange" trasposto successivamente in un film di grande successo.

Primo Levi

 

"Scrivendo trovavo breve pace e mi sentivo ridiventare uomo, uno come tutti, né martire né infame né santo, uno di quelli che si fanno una famiglia, e guardano al futuro anziché al passato".
E' con questo spirito che Primo Levi completa i racconti della sua prigionia, che andranno a formare il libro "Se questo é un uomo", edito nel 1947 da una piccola casa editrice.
Dovrà attendere dieci anni per ottenere, con l'edizione di Einaudi, che a suo tempo aveva rifiutato l'opera, un grande successo.
Nel 1962 scriverà "La tregua", seguito e ideale completamento del precedente.
Ancora nel 1986 tornò per l'ultima volta sul tema dell'olocausto dando alle stampe "I sommersi e i salvati", un'analisi della zona grigia, come egli la definì, rappresentata da quegli ebrei che si erano prestati a lavorare per i tedeschi controllando gli altri prigionieri.

Mario Rigoni Stern

Nato ad Asiago nel 1921, rimase per tutta la vita legatissimo alla sua terra, l'Altopiano dei Sette Comuni.
Esordisce nel 1953 con uno dei libri più intensi e sofferti sull'ultima guerra "Il sergente nella neve".
Pubblica successivamente numerosi altri romanzi tutti ispirati ai più profondi valori umani e di rispetto della natura.